Il teatro Sannazaro è da sempre considerato baluardo della grande tradizione napoletana e quest’anno sarà più che mai coerente con la sua storia, dedicando una stagione ai grandi classici, ma anche a coloro i quali rappresentano il presente e il futuro del nostro immenso patrimonio teatrale.
Andranno in scena due attesissimi spettacoli, reduci di grandi successo nelle passate stagioni, Festa di Montevergine nato dalla meravigliosa prosa di Raffaele Viviani, allestimento unico e particolarissimo, pensato proprio per la platea del Sannazaro capace di trasformarsi di volta in volta, spaccato d’epoca ma anche autentico dizionario della lingua napoletana, ed Annella di Portacapuana, spettacolo comico con Leopoldo Mastelloni, tratto da Gennaro D’avino che Benedetto Croce definì “una bellissima commedia di costumi napoletani, popolana e realistica, fra le più applaudite”.
Napoli sarà un filo conduttore della stagione teatrale con le sue voci i suoi colori e le sue mille contraddizioni. Come renderle allora omaggio in maniera speciale? Come se non attraverso le voci e le anime dei grandi artisti che da sempre la portano nel cuore: Giuliana De Sio con il suo in Fabula accompagnerà gli spettatori in un percorso incantato attraverso poesie favole e musica, un recital ispirato a Napoli che prende vita nella voce di Giuliana. Poi un omaggio a colui che segnò il percorso della gloriosa compagnia di Luisa Conte, Gaetano di Maio autore di grandissimi successi popolari a cui sarà dedicato un galà e uno spettacolo Gennaro Belvedere testimone cieco. Altro illustre artista Giancarlo Giannini omaggerà la città con Legge Napoli, di Elvio Porta. Sarà poi la volta di un grande classico della comicità partenopea Caviale e lenticchie di Scarnucci, Tarabusi e Taranto con Benedetto Casillo e la sua compagnia.
Uno spettacolo comicissimo seguirà, scritto e diretto da Eduardo Tartaglia, che per l’occasione ha riunito una compagnia di artisti di grande livello, da Veronica Mazza a Nunzia Schiano, da Francesco Procopio a Massimo di Matteo dal titolo Chi arde per amor si scotta e suda.
Un’artista amatissimo Leopoldo Mastelloni, che smessi i panni della Porzia di D’avino, sarà protagonista di uno show unico Cabala sintesi del suo percorso teatrale da Patroni Griffi a Viviani, da Kurt Weill a Eduardo.
Ed ancora Veronica Mazza in un one woman show, il comicissimo “27 Verticale” che promette divertimento e riflessione. Ed a Natale, non può mancare lo spettacolo che è diventato un cult delle stagioni del teatro Sannazzaro capace di unire trasversalmente nazionalità diverse, in un gioco moderno e retrò senza età e ceto sociale che quest’anno in una veste nuova, evocherà standard ed atmosfere anni ’60 per cantare, ballare e divertirsi con il nuovo Cafè Chantant di Lara Sansone.
Non manca una sezione dedicata alla musica: con il secondo finalista di Italia’s got talent il napoletano Ivan Dalia performer e pianista di grande forza e ironia.
Ancora un musicista puro Ciccio Merolla in Sonosolosuono spettacolo alla ricerca del suono perfetto che lo vedrà unico protagonista della scena con i suoi fantastici strumenti musicali.
Ci sarà una sezione dedicata al circo in teatro con Il circo degli incornati spettacolo che prevede un allestimento originalissimo, le evoluzioni di artisti circensi della grande scuola romana ma con un copione napoletano, che cita Viviani e Petito attraverso un percorso di grande comicità.
Non mancherà uno spettacolo amato dai più piccini, Magic Bubble Show ad opera di Marco Zoppi reduce dai successi internazionali che lo hanno visto protagonista in Germania come in Cina.
E’ stata, inoltre, annunciata una prossima conferenza stampa che si terrà in agosto per annunciare la nascita di una grande associazione di teatri della Campania, dal nome Campania Teatro ma per ulteriori dettagli non ci resta che attendere.
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