Napoli ricorda il coraggio di Artemisia. In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Napoli porta in scena il ritratto plurisfaccettato di Artemisia Gentileschi, la pittrice italiana, vissuta ai tempi della scuola caravaggesca, vittima di stupro, diventata dunque, simbolo del femminismo internazionale. Il 25 novembre dalle 16 alle ore 19, Palazzo Zavallos Stigliano in via Toledo (Napoli), si veste di intreccio tra arte e impatto sociale, esprimendo ampia solidarietà, con Il coraggio di Artemesia, una serie di letture riguardanti il processo di cui divenne vittima la giovane Gentileschi, che a soli 15 anni, fu il soggetto di violenza di Agostino Tassi che di anni ne aveva 32, esiliato per 5 anni a causa dell’indegno atto compiuto. Artemisia durante il processo che la vide sentitamente protagonista, dovette ingiustamente sottoporsi ad una crudele prova di verifica della sua onestà, lo stritolamento delle falangi delle dita. Un atto di grande sconvolgimento, che la resero protagonista di una tragedia, la cui pittrice accolse nonostante tutto, con forza di volontà, perseguendo negli anni la propria indipendenza e rispettabilità artistica, pur fronteggiando i molteplici travagli e gli accaniti pregiudizi.
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