La leggenda del blues, B.B.King, l’uomo che ha ispirato decide e decide di musicisti si è spento nella notte del 14 maggio 2015.
Dopo oltre 60 anni di carriera la sua chitarra, la leggendaria Gibson 335 ribattezzata Lucille dal nome di una ragazza per la quale due uomini avevano litigato provocando un incendio in cui aveva rischiato di morire non suonerà più.
B.B.King è una leggenda, usare il passato per il re del Blues non ha senso. Il suo modo di suonare era stato creato dal niente, o forse dal semplice e profondo amore per la musica. Inconfondibile la sua tecnica della mano sinistra sul manico.
King si era musicalmente formato a Memphis, difatti il suo nome d’arte, era l’abbreviazione di Blue Boy ma in principio era l’abbreviazione di Beale Street Blues Boy, strada che era e rimarrà di culto per gli amanti del blues e discepoli di B.B. King.
Tante parole per la scomparsa di King non servono, vogliamo ricordarlo così con una sua hit che sintettizza perfettamente e racchiude ciò che è successo. Il re del blues ha suonato finché ne ha avuto le forze, regalandoci brividi infiniti. Da ieri quel brivido non c’è più. E così, come lui stesso cantava: “The thrill is gone”.
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