Molto spesso si commette l’errore di associare la città di Napoli alla pizza e al mandolino. Si associa facilmente alla capitale partenopea il pregio di aver dato i natali alla musica classica napoletana, ma anche a tutti questi nuovi neomelodici che, ahimè, in alcuni quartieri sono anche molto più conosciuti di Murolo e Carosone.
Ma Napoli non è solo questo, Napoli è tutto quello che si può o non può immaginare, la musica proveniente da questa città è musica di sperimentazione, innovazione e soprattutto sentimento.
Napoli ha mille facce ed ecco perché è possibile raccontarla solo andando al di là di pregiudizi e convinzioni.
Un esempio tangibile che rimarchi e sostenga quello che ho appena affermato? Ebbene, ascoltate “Campania Elektronenklang” e lasciatevi stupire da questa compilation di musica elettronica edita dalla FreakHouse Records.
Combinazioni musicali, elettroniche e numeriche che solitamente viaggerebbero nell’etere dispersivo del web vengono messe tutte sotto lo stesso tetto e collocate anche geograficamente nel circuito non più virtuale, bensì reale della Campania.
Ciò che più stupisce di questo lavoro in cui entrano in gioco moltissimi artisti e una varietà infinita di stili e suoni è la sua interezza.
A primo ascolto sembra di aver messo su un disco in cui viene raccontata un’unica storia e forse in realtà è così. Ogni artista aggiunge un pezzo di sé a quella che è la storia comune del sangue e delle origini e questo basta per fare la magia.
Nessuna delle 17 tracce stanca, tutte sono parte di un puzzle perfetto da costruire brano dopo brano. Anche al secondo e terzo ascolto resta immutata la voglia di saperne di più su questo lavoro.
Tante le emozioni che scaturiscono da “Campania Elektronenklang”, prime fra tutte il desiderio di scoperta e conoscenza.
Infine, ma non alla fine … troviamo la chicca del cd a mettere sul tavolo non solo un’ottima torta, ma anche tantissime ciliegine: il cd è in download gratuito. “In un periodo in cui si parla solo di discarica, l’album si scarica!”
Non fatevelo scappare!
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