Angelina Jolie ha dimostrato spesso di avere un cuore grande e nonostante i suoi problemi di salute, non si sottrae alle questioni umanitarie che sente con passione. Jolie continua a combattere una battaglia sociale, mettendo in evidenza i diritti dei rifugiati in Giordania e in tutto il mondo, per la Giornata Mondiale del Rifugiato.
«La crisi siriana qui in Giordania e in tutta la regione è la crisi umanitaria più grave in qualsiasi parte del mondo di oggi. I profughi del conflitto siriano, hanno lasciato un paese in cui milioni di persone sono sfollate e dove almeno 93.000 sono stati uccisi: gli amici, i vicini di casa, padri, madri e figli di persone in questo campo oggi.» L‘attrice ha parlato così delle attuali condizioni disastrose del campo per rifugiati siriani di Zaatari, in Giordania, dove è arrivatain qualità di inviata speciale dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr). Jolie ha invitato i leader mondiali a lavorare di più per fermare lo spargimento di sangue: «Prego che tutte le parti coinvolte nel conflitto siriano smetteranno di prendere di mira i civili e permetteranno l’accesso agli aiuti umanitari».
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