Grande evento su Rai 1 per l’assegnazione dei David di Donatello, il premio italiano più prestigioso per il cinema, alla sua 70esima edizione. La serata è stata condotta in maniera impeccabile da Mika ed Elena Sofia Ricci ed ha visto la partecipazione di Riccardo Cocciante e di una star internazionale quale è Timothèe Chalamet che ha mosso i suoi primi passi con Luca Guadagnino e premiato con un David Speciale.
La cerimonia è stata organizzata dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano presieduta da Piera Detassis,Rai Cinema e Cinecittà. In mattinata tutti si erano recati al Quirinale per avere una sorta di benedizione dal capo dello Stato Sergio Mattarella. Questa edizione vede per la prima volta protagoniste le donne (finalmente! ) alle quali sono stati riservati i David più prestigiosi ed ambiti. Infatti Maura Delpero ha vinto come migliore regista e miglior film per Vermiglio concorrendo con Cristina Comencini e Valeria Golino, Margherita Vicario nella categoria regista esordiente per Gloria! e Francesca Mannocchi , premiata per il miglior documentario Lirica Ucraina. Il nostro Francesco Di Leva porta a casa il suo secondo David nella categoria migliore attore non protagonista soffiandolo ad un bravissimo Peppe Lanzetta il cui volto catturato dalle impietose telecamere della Rai mostrava i segni di una cocente delusione. ( Ma il suo Cardinale Tesorone resterà nella storia del cinema di Paolo Sorrentino, ne siamo certi!) Stavolta Di Leva ha ringraziato sua figlia Morena che sembra gli avesse predetto la vincita. Confermato Elio Germano quale migliore attore protagonista per il film Berlinguer-La grande ambizione che ha dedicato il premio a tutti coloro che si battono per ottenere pari dignità come prevede la nostra Costituzione . La giovane Tecla Insolia (vista in TV ne La bambina che non voleva cantare 2021 nel ruolo di Nada), porta a casa il premio come migliore attrice ne L’arte della gioia di Valeria Golino mentre Valeria Bruni Tedeschi viene premiata per lo stesso film nella categoria migliore attrice non protagonista. Il Premio Speciale Cinecittà David 70 è andato a Giuseppe Tornatore, consegnato da Monica Bellucci mentre il David alla Carriera al regista Pupi Avati. Alla cerimonia non si sono presentati né Paolo Sorrentino ( che aveva collezionato una lunga serie di candidature), né Ornella Muti che doveva ritirare un David Speciale. Ci dispiace che nella rosa dei papabili al David sia mancato Riccardo Milani con il suo film iconico Un mondo a parte premiato al botteghino.
Momenti di commozione si sono avuti quando Mika ha cantato Any other world mentre alle sue spalle scorrevano le foto di coloro che ci hanno lasciato. (Mancava il ricordo di Olivia Hussey, la Giulietta e la Madonna nei film di Franco Zeffirelli).
Miglior film Vermiglio
Migliore regia Maura Delpero Vermiglio
Migliore attrice protagonista Tecla Insolia L’arte della gioia
Migliore attore protagonista Elio Germano Berlinguer-La grande ambizione
Migliore attrice non protagonista Valeria Bruni Tedeschi L’arte della gioia
Migliore attore non protagonista Francesco Di Leva Familia
Migliore nsceneggiatura originale Vermiglio
Migliore sceneggiatura non originale L’arte della gioia
Migliore esordio alla regia Margherita Vicario Gloria!
Migliore direzione della fotografia Vermiglio
Miglior produttore Vermiglio
Miglior casting Vermiglio
Migliore compositore Margherita Vicario e Davide Pavanello Gloria!
Migliore canzone originale Aria!Gloria!
Migliori scenografie Le dèluge-Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
Migliori costumi Idem
Miglior trucco Idem
Migliori acconciature Idem
Miglior suono Vermiglio
Migliori effetti visivi Napoli-New York
Miglior documentario Lirica Ucraina
David Giovani Napoli-New York