WhatsApp, finita di recente nel mirino delle polemiche per la doppia “spunta blu”, ossia quel sistema di notifica di lettura avvertito dagli utenti come un’intrusione nel proprio privato, secreta ora i messaggi con un sistema “approvato” anche da Edward Snowden.
L’applicazione è di proprietà di Facebook ed adotta la crittografia “end to end” per proteggere le comunicazioni da occhi indiscreti durante il trasferimento di un messaggi da un utente all’altro.
Il “sistema di comunicazione anonima” riguarda per il momento però la protezione solo dei messaggi di WhatsApp per il sistema operativo Android e le chat singole e non si estende anche ai messaggi di gruppo e ai file multimediali. Il sistama dovrebbe poi arrivare in un secondo momento anche sulle altre piattaforme iOS di Apple, Windows di Microsoft e Blackberry.
«Sebbene siamo ancora nelle prime fasi della distribuzione crediamo che questo rappresenti già il più grande utilizzo della comunicazione criptata end-to-end nella storia» ha spiegato nel suo blog “Open Whisper Systems”, realtà con cui WhatsApp ha collaborato per criptare la chat.
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