La leggendaria band italiana ha saputo trasformare una notte di metà giugno in un’esperienza indimenticabile per migliaia di fan accorsi da diverse parti d’Italia.
Dopo le brillanti esibizioni al Festival di Sanremo, dove il gruppo è ritornato tra i big in gara con il brano “Ricominciamo tutto”, i Negramaro tornano in concerto negli stadi italiani con il loro tour “Da Sud a Nord” che, partendo da Napoli, li porterà a Udine (18 giugno), Milano (22 giugno), Messina (3 luglio) e Bari (6 luglio) per un’esperienza musicale indimenticabile.
In attesa dell’inizio del tour i Negramaro hanno presentato alla Festa del Cinema di Roma il docufilm Negramaro Back Home – Ora so tornare, nelle principali sale italiane il 6, il 7 e l’8 novembre, che permetterà di rivivere i venti anni di carriera di uno dei gruppi italiani più amati e seguiti di sempre.
«Torniamo negli stadi dopo 16 anni per raccontare un nuovo capitolo della nostra storia, insieme, con musica nuova all’orizzonte!», ha dichiarato la band nei giorni che precedono il tanto atteso ritorno. Inoltre, in una lunga intervista hanno anticipato che dedicheranno il loro primo concerto al Maradona di Napoli a Pino Daniele: «Il nostro primo ‘cicerone’ in città, Pino ci manca e glielo canteremo con tutto il nostro cuore e la nostra voce».
Intanto, nei giorni precedenti il concerto, hanno già regalato un’anticipazione alla città di Napoli, esibendosi in via Pino Daniele sulle note di “Quanno chiove”.
La band salentina, molto legata alle proprie radici tanto da prendere il nome dal vitigno della loro terra di origine, il Negroamaro, è guidata dall’inconfondibile voce di Giuliano Sangiorgi, a cui si affiancano in un’armoniosa relazione fatta di amicizia, lavoro e creatività le chitarre di Emanuele Spedicato, il basso di Ermanno Carlà, la batteria di Danilo Tasco, il pianoforte di Andrea Mariano e, infine, il campionatore di Andrea De Rocco.
La serata è iniziata in un’atmosfera elettrizzante, con i fan che, in coda all’esterno dello stadio fin dalle prime ore del giorno, hanno cominciato a riempire gli spalti e il prato non appena è stato dato il via libera all’apertura dei cancelli. Poco dopo le 21:00, le luci si sono abbassate e un boato ha attraversato lo stadio quando la band è salita sul palco. Con l’apertura affidata al brano “Luna Piena“, i Negramaro hanno subito stabilito un contatto potente con il pubblico, che ha risposto calorosamente, cantando a squarciagola insieme a Sangiorgi ogni singola parola. Inoltre, i fan presenti sul prato, ai bordi del palco, durante tutta la canzone hanno potuto lanciarsi delle sfere giganti di gomma, colorate a mo’ di luna, fatte rotolare dallo staff prima e dalla band poi, in un misto di divertimento, emozione e partecipazione.
L’energia del gruppo ha contagiato immediatamente tutti i presenti, regalando il via a una serata di pura magia.
Il palco, posto dinanzi la curva B dello stadio, era maestoso e, oltre alle postazioni dei vari componenti della band, vedeva ergersi al centro un volto gigante che, attraverso un sapiente gioco di luci e suoni, di tanto in tanto interagiva con i fan presenti.
La scaletta del concerto ha attraversato tutta la carriera della band, mescolando brani storici e nuove hit. Canzoni come “Estate“, “Nuvole e Lenzuola” e “Fino all’imbrunire” hanno fatto da filo conduttore, creando un perfetto equilibrio tra momenti di pura energia e attimi di intima emozione. Il pubblico ha apprezzato particolarmente l’esecuzione di “Solo tre minuti” e “Mentre tutto scorre“, che hanno scatenato cori e applausi fragorosi.
Uno dei momenti più toccanti della serata è stato l’omaggio che Giuliano Sangiorgi ha voluto dedicare alla città di Napoli e, in particolare, come anticipato, a Pino Daniele. Attraverso la presenza di Alessandro, figlio del compianto Pino, la Fondazione Pino Daniele ha donato una meravigliosa chitarra dell’artista napoletano a Giuliano il quale, catturato dal momento, non è riuscito a trattenere l’emozione scoppiando in un pianto tanto sincero quanto toccante. Impugnata la chitarra, poi, Sangiorgi ha cantato, con l’aiuto di Alessandro e di un’artista della Fondazione, “Napule è”, con il coinvolgimento dell’intero stadio che, illuminato con le torce degli smartphone di tutti i presenti, ha saputo creare quell’atmosfera e quell’emozione che solo la città sa regalare.
In questa magica serata molto suggestiva non sono mancati ospiti musicali, quali Niccolò Fabi e Aiello, che hanno duettato, attraverso esibizioni coinvolgenti e ricche di energia, con Giuliano, interpretando brani storici della band e proponendo per la prima volta ed in esclusiva al popolo napoletano brani del nuovo disco che uscirà nei prossimi mesi. È stato un regalo che l’artista salentino ha voluto fare alla città di Napoli per ringraziarla dell’accoglienza e dell’affetto ricevuto.
Il concerto, che ha permesso ai presenti non solo di ascoltare della musica sublime ma anche di ballare e saltare in un’atmosfera carica di energia, si è concluso con un finale esplosivo, dove la band ha eseguito “Meraviglioso” e “Mentre tutto scorre“, lasciando il pubblico in uno stato di euforia e gratitudine.
Il concerto dei Negramaro allo Stadio Maradona è stato più di un semplice evento musicale: è stato un trionfo di musica ed emozioni, una celebrazione del talento e della passione che questi artisti sanno trasmettere. Una notte che resterà nel cuore dei presenti, confermando ancora una volta il potere della musica di unire e di trasformare le emozioni in momenti indimenticabili.