Torna Maria Express, il reality che ha fatto impazzire il web. La prima web series ideata appositamente per Twitter giunge alla seconda edizione. Ogni puntata durerà 10 minuti e andrà in onda tutti i martedì, a partire dal 30 agosto, sull’account di @trash_italiano. Il presentatore della seconda edizione di Maria Express è Andrea Dianetti, attore e conduttore molto seguito anche sul web, che sarà affiancato da Rudy Zerbi. Quattro coppie dovranno attraversare Roma a piedi, senza alcun aiuto per raggiungere gli studi “Elios”, luogo dove vengono registrati i programmi di Maria De Filippi. Il viaggio sarà più lungo (20 km) rispetto a quello dell’edizione precedente e sarà suddiviso in cinque tappe. All’interno di ogni tappa ci saranno prove e sfide da superare per andare avanti nel gioco. I concorrenti non potranno utilizzare né mezzi pubblici né strumenti elettronici e il loro budget a disposizione sarà di soli 2 euro. Il loro unico obiettivo sarà quello di arrivare primi. Questa nuova edizione di Maria Express prevede la partecipazione di 4 coppie formate da influencer.
La prima coppia è formata da I Maiunagioia: Michele Bravi, vincitore della settima edizione di X-Facto e Alice Venturi una make up artist e youtuber.
La seconda coppia sono I Rivali, con Marco Marfella, un appassionato di Maria e del mondo trash in generale e Denise D’Agnelli, ragazza ribelle e di carattere forte, potrebbe affrontare qualsiasi prova.
Gianluca Gazzoli e Nathan Jayd sono Gli Amatoriali. Il primo è un film maker, speaker radiofonico, youtuber, e, nel tempo libero, instancabile viaggiatore. Nathan è una personalità del web abbastanza controversa, c’è chi lo ama e chi lo odia, nella sua semplicità, racconta ciò che lo circonda.
Sara Puccinelli e Signor Ponza sono i Borghesi. Sara è una Tweetstar molto apprezzata. Ha uno stile tutto suo di vedere e raccontare il mondo che la circonda e le esperienze che vive. Andrea Rotolo, detto Signor Ponza, è un appassionato di TV e non solo, proprio per questo nel 2007 ha fondato un suo personale blog che, nel tempo è cresciuto, fino ad arrivare, oggi, ad avere numerosi contributors i cui comuni denominatori sono l’interesse per la cultura pop e per tutto ciò che è trash.
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