Foto di Felice De Martino
Al Teatro Ariston serata di riascolti di tutte e 24 le canzoni in gara. Di seguito le nostre pagelle dopo questa illuminante seconda opportunità.
Paola e Chiara
Paillettes, bicipi e ballerini. Paola e Chiara tornano ibernate – o quasi – direttamente dagli anni ’90. Ed è subito Vamos a Bailar. Voto 7 sulla nostalgia.
Mara Sattei
La giovanissima Sattei presenta un testo difficile, ma allo stesso tempo pop- sanremese, che racconta un amore tossico. Una prima volta sul palco davvero notevole. Bella e brava. Voto 7,5.
Rosa Chemical
Siamo perversi e lo giudichiamo e lui sta al gioco. Voto 6,5 per la sua provocazione gender fluid.
Gianluca Grignani
Si ferma quasi subito causa problema audio. In maniera delicata difende Blanco: : «A 50 anni sono capace di dire di fermare tutto, a 20 non lo avrei fatto». La lettera di dolore al papà commuove, le sue stecche purtroppo molto meno. Ad ogni modo un 7,5 di bentornato è super meritato.
Levante
Sottotono l’inizio, poi la catarsi: Levante canta la sua libertà e per continuare a liberarsi. Il pezzo è degno del suo marchio di fabbrica. Voto 7+.
Solo col videoclip è stato possibile scoprire che il brano canta l’amore tra un soldato al fronte in Ucraina e la sua donna in attesa a casa. A differenza dello scorso anno ha imparato a cantare. A differenza dello scorso anno il brano merita meno. Voto 6.
Lazza
Tra i brani più interessanti, non a caso firmato da Davide Petrella. Ottima produzione. 8 per la tenerezza dei fiori portati alla mamma – imbarazzatissima – a fine esibizione
LDA
«Io non so se poi domani/ Verrai da me se verrai da me / O sarai solo un’altra bugia / E mi manca disegnare con lei sulla spiaggia / Due iniziali in un cuore di sabbia / Che ormai non ci son più»: voto 5 per aver preferito altri autori al padre.
Madame
Il testo non è paragonabile al primo brano che l’ha resa la rivelazione di Sanremo 2021. Madame però è cresciuta e regala al pubblico una versione diversa: fa bene e fa male. Voto 6.5.
Ultimo
Come al solito fa il suo mestiere e porta sul palco una canzone funzionale alla causa. Vince sempre non sorprende mai. Voto 7 solo per onestà intellettuale circa la sua performance.
Elodie
Elodie si vendica meglio di Shakira: «Qui le cose sono due: lacrime mie o lacrime tu» Voto 9 con la certezza che nessuno la farà mai piangere.
Giorgia
Voce divina, questa seconda serata è la sua rivincita. Il pubblico la applaude, la abbraccia. Voto 8.
Mr Rain
Le ali, i bambini… le gocce di pioggia non lo salvano. Voto 5 ma solo per gli angioletti con le ali costretti a stare sul palco.
Colla Zio
A differenza di Paola e Chiara non è tollerabile loro tornino dagli anni ’90. Parafrando il suo testo: Non ci va. Voto 5.5.
Signori, abbiamo il vincitore. Lui perfetto, il testo di Davide Petrella è stato cucito sulla sua pelle e arriva dritto al cuore. Voto 10.
Colapesce Dimartino
Canzone perfetta: ironia e melodia che superano le aspettative di cui parla la canzone stessa. Questo è il cantautorato che resiste. Voto 10.
Coma cose
La canzone d’amore più sincera. Loro emozionano e si emozionano. Solitamente si raccontano gli inizi di una storia o la fine. Il duo sceglie di raccontare la crisi. Voto 9.5: vogliamo solo un amore così.
Leo Gassman
Ligabue affermava che i duri hanno due cuori, Leo sostiene ne esista un terzo. Questione di punti di vista. Voto 6.
I cugini di campagna
Al secondo ascolto ecco una piccola rivelazione. La canzone merita tanto, loro un po’ meno. Voto 6,5 alla carriera con la speranza di ascoltare “Lettera 22” cantata direttamente da La Rappresentante di Lista.
Olly
A volte non basta puntare sulla simpatia. Voto 5.
Anna Oxa
Il testo questa volta risulta comprensibile. Interpretazione esasperata ed esasperante. Voto 7 perché è impossibile non ricordare le emozioni che ci ha regalato “Senza pietà”.
Articolo 31
Si divertono: si son ritrovati e il resto non conta. Voto 7,5 per aver risvegliato la platea.
Ariete
Il secondo ascolto permette di ascoltare il meritevole testo di Calcutta. La piccola di casa Sanremo ci regala un’esibizione migliore della prima. Voto 6,5 per il suo “Mare di Guai”
Sethu
Sarà che è tardi, sarà che biascica e non arrivano le parole. Al momento è proprio una causa persa. Voto 5.
Shari
Egoista ma non si vede. Crediamo in una sua rimonta. O forse no. Voto 5,5.
gIANMARIA
La canzone funziona, lui è super genuino. Nonostante la giovane età (e la sua parlata in corsivo) si capisce che questo sarà tra i tormentoni post Festival. 8 per la spontaneità.
Modà
Kekko ha scritto una canzone seria, il problema è che i Modà sanno cantare solo i Modà. Un’occasione mancata. Voto 5.
Will
Chiude Will in maniera super anonima. Tutto già sentito, già visto… però un 6 politico per aver cantato all’una e mezzo lo merita.
Restiamo adesso in attesa dei duetti che su carta preannunciano la serata più interessante di tutte. Preannunciano anche un ennesimo sequestro di persona, ma a questo penseremo tra qualche ora.
Share On
