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Elodie arriva allo Stadio Armando Maradona di Napoli, segnando l’esordio come donna a calcare il palco dello stadio partenopeo in occasione della seconda delle due date evento del suo “Elodie The Stadium Show”, prodotto e organizzato da Vivo Concerti. In autunno, l’artista tornerà live per “Elodie Show 2025”, il tour nei palazzetti annunciato dopo il trionfo di San Siro.
Oltre 45 mila persone presenti, pronte a vivere un’esperienza musicale che ha unito potenza vocale, energia pop e spettacolo scenico. Sul main stage presente anche una band composta da sette musicisti, tre coriste e un corpo di ballo formato da 16 ballerini che, grazie alla loro energia e professionalità, contribuiscono a rendere lo show ancora più potente, espressivo ed emozionante. La direzione artistica è affidata a Laccio.
Lo show, costruito in quattro atti tematici, “Audace”, “Galattica”, “Erotica” e “Magnetica si apre con un’immagine di Elodie proiettata sul ledwall centrale che riflette in tempo reale ciò che accade dal mail stage. Al centro della scena, Elodie danza insieme a quattro ballerine: la coreografia prende forma e si sviluppa dentro vasche d’acqua, dando subito un segno fisico e visivo di immersione e trasformazione. La passerella centrale diventa un momento per Elodie e le ballerine per sfilare. Un video introduttivo dà inizio a un viaggio in quattro atti, ognuna con un’estetica e un’anima definita.
Molti i brani eseguiti, molti dei quali certificati disco di platino, come “Guaranà”, “Andromeda”, “Vertigine” e “Tribale”. Non sono mancati pezzi più recenti come “Black Nirvana” e “Mi ami mi odi”, estratti dal suo ultimo album Mi ami mi odi (2025). Scelte musicali che hanno trasformato l’arena in un teatro a cielo aperto, trascinando il pubblico in un crescendo di suggestioni emotive e ritmiche, al termine del secondo tema “Galattica” momento dance con un dj set con Nina Kraviz, che ha pervaso lo stadio con sonorità techno e contaminazioni elettroniche.
Il momento più emozionante arriva verso la fine, quando Gigi D’Alessio sale sul palco. Il pubblico esplode in un’ovazione che diventa silenzio adorante quando i due intonano “Una magica storia d’amore”, seguita da una struggente “Io vorrei“, per poi chiudere con “Insieme a lei“. Poi Gigi consacra definitivamente Elodie sottolineando ancora una volta come sia la prima a calcare il palco del Maradona e come lei ormai appartenga al popolo napoletano.
Con “Bagno a mezzanotte” Elodie si è congedata dal suo pubblico visibilmente emozionata: «Grazie Napoli, siete meravigliosi!» ha dichiarato, ricevendo un’ondata di applausi. Il pubblico l’ha salutata con un urlo corale che ha fatto vibrare lo stadio. Una serata che non è stata solo un concerto, ma un atto culturale: quattro atti distinti, un percorso sonoro ed emotivo, ospiti d’eccezione e la consacrazione di Elodie come voce femminile di spicco negli stadi.