L’Associazione Borboni si nasce ha realizzato, all’interno delle sale del Palazzo Reale di Portici, il Gran ballo il ritorno di Casanova, una rievocazione storica di un ballo in maschera sullo stile del carnevale veneziano, dove il protagonista indiscusso della serata, interpretato dal rievocatore vicentino Giuseppe Zucchi, è stato Giacomo Casanova il noto seduttore veneziano che fu ospite alla Reggia per la prima volta in un breve soggiorno quando era solo diciassettenne e vi tornò una seconda nel 1761 in età matura. Dopo un’ interessante visita guidata alle stanze della reggia condita con i vari aneddoti riguardanti Carlo III di Borbone che la fece costruire per la sua regina Maria Amalia, si è dato inizio alla serata con un brindisi di benvenuto a Casanova e l’ingresso nel salone delle danze di tutte le coppie, in abito d’epoca e maschere, condotto dalla brava maestra di danze storiche Livia Ghizzoni della Compagnia Italiana di Teatro e Danza. Tra un valzer e una promenade suonate dall’orchestra Amici del ‘700 napoletano del maestro Marco Traverso, è stato servito un ricco buffet di eccellenze gastronomiche campane, ma anche un omaggio a Venezia grazie a Mario Ferraiolo che ha lavorato al momento i famosi bastoncini di zucchero caramellato i Momòn, le caramelle del tempo del tutto naturali, che poi portate a Napoli divennero i Franfellicche. In occasione dell’evento la Fondazione Anna Marra (collezionista ebolitana) ha allestito un’esposizione di oggetti antichi originali dedicati a Casanova: tabacchiere, calamari, orologi da taschino, pettine per i baffi, abiti, binocoli di sala e tanto altro. La serata si è conclusa con un gioco di mosca cieca fra Casanova e le dame intervenute alla serata per poi sceglierne una soltanto nel gioco seduttivo, la dama Floriana D’ammora in arte Fanny Damour, nota performer internazionale di Burlesque dai natali stabiesi, che ha mostrato come la seduzione può vestirsi di grazia ed eleganza anche lì dove ci si sveste dagli abiti. Parte del ricavato della serata è andato in beneficenza all’Associazione di volontariato Nutri Africa creata e promossa da un pool di giovani studenti della facoltà di agraria (ospitata all’interno della Reggia) che hanno messo a punto un interessante progetto dal nome Nutrimax che concerne la costruzione di un impianto alimentare pilota per la produzione di un alimento speciale per la cura della malnutrizione infantile in Uganda. La presidente dell’associazione Borboni si nasce Laura Esposito ha dato appuntamento ai partecipanti al 10 febbraio a Venezia dove si bisserà l’evento con il gemellaggio nella città natale di Casanova.
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