Si intitola “Cuore Elettroacustico” il nuovo album di Dedo. Un lavoro in cui, traccia dopo traccia, il cantautore semina dubbi nel suo ascoltatore. Ogni brano è una domanda aperta con tante risposte possibili.
Una finestra sul mondo della tecnologia che però non distoglie il cantautore dalla bellezza del battito del cuore.
«Nell’era cibernetica che ci attende, con i suoi umanoidi perfetti ed infallibili, l’umanità saprà conservare la sua diversità fatta di esseri sensibili, pensanti e creativi?»
Questa la domanda di Dedo in cui si perde e ritrova dieci volte. Un lavoro unico nel suo genere e originale come pochi. Siamo tutti assuefatti dalla tecnologia e completamente immersi in un mondo virtuale.
Ecco: Dedo riesce a uscire dalla nostra realtà cantandola da una prospettiva diversa, una prospettiva nuovamente umana. Dedo non nasconde le sue debolezze e tutto ciò è meraviglioso. Dedo è imperfetto, come imperfette sono le sue storie.
Dedo ha i suoi tempi. I social network ci insegnano che la velocità è tutto? e allora Dedo rallenta. E fa rallentare anche me. Che respiro e prendo i miei tempi per ascoltarlo e per condividere l’ascolto. Nulla è lasciato al caso e questo è tangibile più che mai.
Impossibile non citare “Taggami il nervo dell’amore”, quarta traccia dell’album e, soprattutto, il nuovo singolo: “Resta sul divano”.
Narrazioni delicate. Ironia sottile. Musica che non permette distrazioni. Musica come richiamo del cuore.
Un album da ascoltare. E non solo una volta.
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