Presentata la stagione teatrale 2019-2020 del Teatro Trianon Viviani-Teatro del Popolo, che ora è fondazione grazie all’importante riconoscimento ottenuto dalla Regione Campania dopo gli enormi problemi che ha dovuto affrontare in passato. Il cartellone firmato da Nino D’Angelo, direttore uscente, si conferma ricco di spettacoli di qualità legati alla nostra tradizione, con una politica di prezzi sempre molto accessibili. Apre la stagione il 31 ottobre lo spettacolo musicale “Quelle del Festival…” con la regia del videomaker Maurizio Palumbo con la partecipazione di beniamini del pubblico quali Gino da Vinci, Luciano Caldore, Alessia Cacace. Chi ama la canzone napoletana non può non partecipare all’altro spettacolo, firmato da Maurizio Palumbo, “Duetti napoletani” dal 23 gennaio 2020. Giovedì 7 novembre Simone Schettino presenta il suo “Fondamentalmente Show 2.0” con la regia di Vincenzo Liguori. Segue il 14 novembre Federico Salvatore, con il suo spettacolo “Malalengua” che porta in scena il bello e il brutto di Napoli . Con la regia di Lucio Pierri il 22 novembre sarà la volta di “Scacco matto”, commedia intrigante scritta da Lello Marangio e Lucio Pierri, in cui l’umorismo del testo ci farà allo stesso tempo riflettere sulle nevrosi del nostro tempo. Franco Cutolo in veste di autore e regista il 28 novembre presenta “Lisistrata ossia ‘A rivolta d’è mugliere”, con Giulio Adinolfi Maria del Monte e Gino Curcione, un remake dell’omonimo spettacolo portato al successo dalla grande Luisa Conte. L’opera musicale “Actor Dei”, dedicata a San Pio da Pietralcina con Lello Giulivo e la regia di Bruno Garofalo, allieterà le festività natalizie dal 25 dicembre. Il 30 gennaio Oscar di Maio sarà il protagonista con Alessandra Borrelli della commedia di Gaetano di Maio “Arezzo 29 in tre minuti”. Il 13 febbraio andrà in scena la scarpettiana con “Tre pecore (molto)viziose” con Fabio Brescia, Ciro Sannino, Stefano Ariota che si preannuncia molto divertente con soli attori maschili in scena.Il 27 febbraio Nello Mascia firma la regia di “L’oro di Napoli” scritto dal drammaturgo Manlio Santanelli e liberamente tratto dai racconti di Giuseppe Marotta. Lo spettacolo permeato di divertimento, che è stato già rappresentato l’anno scorso con successo di critica e di pubblico, vede in scena un nutrito gruppo di valenti attori della nostra tradizione. Nello Mascia è anche il regista dello spettacolo “Carosone, l’americano di Napoli”( il 2 aprile)di Federico Vacalebre che vuole essere un omaggio al genio di questo grande artista napoletano mai dimenticato. Il 12 marzo “Tutta colpa di Tele…Garibaldi” con Alan De Luca e Lino D’Angiò,che ebbe un grande successo al suo debutto televisivo. Ritorna sulle scene l’attrice-cantante Ida Rendano (19 marzo) accompagnata da Lucio Pierri con lo spettacolo “La scommessa” di Lello Marangio e Lucio Pierri. Segue una riedizione del fortunato spettacolo “Il medico dei pazzi”(il 26 marzo) con Giacomo Rizzo e Caterina De Santis. A coronare la presentazione del programma è andato in scena “Dal Vesuvio al Cupolone” un omaggio alla canzone napoletana e romana con l’orchestra dal vivo del maestro Ginetto Ferrara. In scena Luciano Salvetti, Marianna Montella, Carlo Liccardo, Marilù Russo, Vittorio Brandi, Enzo D’Alessandro, Francesca di Tolla, Alessandra Falivene, Mariacristina Lucci, Daniela Sponzilli, Francesco Viglietti, Umberto Del Prete, il corpo di ballo formato da Mariangela Calvanese, Rosaria della Rossa, Federica Eaco, Veronica Quintino, coordinamento Carmine Ippolito, regia Daniela Sponzilli. I bravi e giovani artisti hanno accompagnato il pubblico in un entusiasmante viaggio canoro con brani famosi che hanno fatto la storia del nostro paese. Finale scoppiettante con un sentito omaggio a Renzo Arbore che ha avuto il merito di far conoscere al mondo la canzone classica napoletana riarrangiata in chiave moderna.
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