Conto alla rovescia iniziato per i 7 concerti del Komandante tra Torino e Bologna. Si tratta di una ‘coda’ del “Live Kom 2011” sospeso dall’artista modenese per causa di forza maggiore. Ormai si sa ogni concerto di Vasco diventa un evento ed anche queste 7 date sono diventate ad entrare nella storia; le danze si aprono il 7 giugno allo stadio Olimpico di Torino.
Il Blasco nazionale aveva annunciato le sue dimissioni da cantante ma il suo popolo le ha respinte costringendo il rocker emiliano a far diventare 7 quelle che in partenza erano 2 date per accontentare tutti. E’ un amore incredibile quello che lega Vasco ai suoi fan: si tramanda di padre in figlio ed ai suoi concerti si incontrano persone di tutte le età unite da un’unica fede.
Del resto i numeri dei live di Vasco Rossi sono incredibili: da almeno 23 anni “sold out” negli stadi, partendo da quel San Siro 1990 il suo primo record ufficiale a oggi, i suoi concerti non registrano flessioni di pubblico.
I suoi ultimi record restano ineguagliati: dal tour dei doppi stadi, 2008 (Torino, Roma, Bologna..) fino alle 4 date consecutive di Milano, San Siro, 2011.
E’ il primo (e unico) a occupare lo Stadio Olimpico di Torino per 4 date (9, 10, 14 e 15 giugno) e il Dall’ara di Bologna con tre date (22,23 e 26 giugno).
Da metà maggio sono iniziate, come al solito a Pieve di Cento, le prove della scaletta con il “direttore d’orchestra” Guido Elmi e la band sempre composta da: Claudio Golinelli (Il Gallo) al basso, Maurizio Solieri e Stef Burns alle chitarre, Matt Laug alla batteria, Alberto Rocchetti (Il Lupo) alle tastiere e pianoforte, Frank Nemola alla tromba, Andrea Innesto (Cucchia) al sax e cori e Clara Moroni “la Ferrari del rock” ai cori.
In questi giorni comincia il toto brani della scaletta, per ora in divenire e rigorosamente top secret ma, stando a quel che si dice, ci saranno delle grandi novità.
I fan su facebook scrivono: «No Vasco, no party» e noi siamo sicuri che il Komandante gli farà «vivere un a favola».
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