Si è tenuta ieri, 7 ottobre 2013, la conferenza stampa per la rassegna cinematografica “Venezia a Napoli: il cinema esteso”.
A presentare l’incontro è stata l’assessore alla Cultura Antonella di Nocera che ha illustrato a tutti i presenti il programma delle giornate dal 16 al 20 ottobre 2013.
«Siamo giunti alla terza edizione di un festival che nel corso del tempo ha portato alla nostra città grandi soddisfazioni. Credo che in primo luogo sia importante precisare perché parliamo di “cinema esteso”. In primo luogo perché la programmazione dei film ingloba sale cinematografiche dal centro fino alla periferia, in secondo luogo perché “estende” i contenuti culturali mostrando al pubblico napoletano film che difficilmente sarebbero visibili nelle sale.» Queste le parole con cui l’assessore ha iniziato la conferenza.
«Il nostro lavoro ha un unico scopo primario: vogliamo che le sale siano piene di giovani – ha continuato la Di Nocera – Il cinema deve essere visto come elemento di formazione e coscienza. Quest’anno, inoltre, il tema fondamentale delle prime giornate sarà l’integrazione e l’accoglienza. Stanno accadendo in Italia, soprattutto negli ultimi tempi, e la settima arte può aiutare a trovare le giuste risposte.»
L’assessore ha poi illustrato il programma che conta ben 20 film e 12 ospiti in soli cinque giorni di rassegna. Per il primo giorno, mercoledì 16 ottobre, sono previste tre diverse inaugurazioni: alla prima parteciperà il maestro Francesco Rosi che presenterà una versione restaurata de “Le mani sulla città”, alla seconda si avrà modo di dialogare con Elena Cotta, vincitrice della Coppa Volpa per il film di Emma Dante “Via Castellana Bandiera”, in serata invece sarà presente Valerio Mastrandrea durante la programmazione della pellicola “La mia classe”.
«Mi preme sottolineare il lavoro che c’è dietro a queste giornate di cinema. – Ha precisato l’assessore – Molto spesso si crede erroneamente che sia Venezia a spedire i film che noi poi programmiamo nelle sale, ma non è così. Tutti i film che avremo l’opportunità di vedere sono stati richiesti daccapo: il festival viene fatto interamente dal principio. Inoltre non bisogna dimenticare che per una serie di motivi il nostro budget è abbastanza limitato. Per questo essenziali sono i nostri sponsor e soprattutto essenziali sono le sale che nonostante le complessità e la distanza sono riuscite per il terzo anno consecutivo a rendere Napoli fulcro centrale del cinema d’autore.»
Molte iniziative a cui si potrà assistere sono ad ingresso libero, il prezzo dei biglietti per alcune delle proiezioni varierà invece dai 2.50 ai 4 euro.
Antonella Di Nocera ha infine spiegato che quest’anno, per la prima volta, sarà possibile trovare i programmi delle varie giornate solo online: «Per dare più opportunità al cinema, abbiamo scelto di non spendere risorse a stampare programmi che il più delle volte non vengono nemmeno visionati. Per qualsiasi informazione utile è possibile visitare il nostro sito internet o comunque la pagina ufficiale fb. Ora aspetteremo con ansia il 16 ottobre, sperando che questa terza edizione porti una maggiore affluenza rispetto agli altri anni.»
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