In una Firenze del 1348 colpita dalla peste Paolo e Vittorio Taviani ambientano il loro nuovo film. Dieci giovani fiorentini, decisi a scappare per sfuggire alla peste, si rifugiano in campagna, dove passeranno il tempo a raccontarsi storie di genere drammatico, grottesco, erotico. Al centro di tutto sarà l’amore, antidoto perfetto contro le sofferenze e le incertezze di un’epoca. Il soggetto del film trae spunto da Decamerone, raccontato attraverso alcune novelle in cui il filo conduttore è la fuga dalla malattia, un messaggio che rispecchia il contemporaneo.
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