Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli parteciperà alla 33esima edizione di “Futuro Remoto”, che quest’anno avrà come filo conduttore “Essere 4.0. Storie di rivoluzioni, scienza e tecnologia, da Leonardo da Vinci ad oggi”.
Dal 21 novembre sino al prossimo 12 gennaio, nella Sezione Mostre di Città della Scienza, sarà dunque possibile ripercorrere i contenuti dell’esposizione “MANN on the moon” (la mostra sui cinquant’anni dall’allunaggio curata da Paolo Giulierini, Laura Forte e Maria Lucia Giacco, in collaborazione con Alessandra Pagliano, che ricordiamo essere stata presentata al Museo Archeologico Nazionale di Napoli dal 18 luglio fino al 30 settembre scorso).
In particolare la mostra sarà riproposta in chiave tecnologica: sei pannelli introduttivi offriranno un’overview sui principali temi di “MANN on the moon”, tra storia contemporanea, valorizzazione del patrimonio archeologico legato all’iconografia lunare e scienza antica.
Completerà il percorso espositivo la riproduzione del Menologium rusticum, un particolarissimo parallelepipedo del I sec. d.C. (appartenente alla Collezione Farnese), che riportava, per ogni mese, il numero dei giorni, definendo la durata delle ore di luce e della notte, le fasi lunari, l’elenco delle divinità celebrate, le feste religiose.