Inaugurata la Mostra “Luisa Conte la regina del Teatro Sannazaro” a cura di Lara Sansone presso il Maschio Angioino di Napoli , che sarà visibile al pubblico dal 13 al
27 settembre nella Sala dell’ Armeria.
Presenti il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, la giornalista Giuliana Gargiulo, la scrittrice Gioconda Marinelli, Francesco Cotticelli docente dello Spettacolo
all’Università Federico II, le attrici Lara ed Ingrid Sansone.
“Doveroso ricordare con questa Mostra a 30 anni dalla scomparsa e 100 anni dalla nascita- ha dichiarato l’attrice-regista direttrice del Teatro Sannazaro Lara Sansone-
Luisa Conte protagonista assoluta della Storia del Teatro Napoletano e interprete straordinaria di numerose commedie di successo.
La Mostra “Luisa Conte la regina del Teatro Sannazaro”, creata da Lara Sansone al Maschio angioino di Napoli e vuole essere un tributo umano ed artistico ad una donna che ha iniziato a calcare le scene dall’ età di 5 anni fino a diventare una delle attrici più amate dal pubblico teatrale napoletano.
Recentemente abbiamo ricevuto un importante riconoscimento nell’ambito di un Premio internazionale per lo Spettacolo “La festa di Montevergine” che ogni anno
riproponiamo al Sannazaro sempre con enorme successo-“.
La giornalista Giuliana Gargiulo ha ricordato con grande emozione la sua amicizia con Luisa Conte che con il marito Nino Veglia, agli inizi degli anni 70, ha avuto il
merito di riportare agli antichi splendori il glorioso Teatro Sannazaro dopo anni di incuria e abbandono.
Ne ha sottolineato la forza, la determinazione, il coraggio, ma al tempo stesso la dolcezza e la passionalità.
Il professor Cotticelli ha definito Luisa Conte un faro, una figura carismatica per molti giovani attori che hanno imparato il mestiere sulle tavole del palcoscenico del
Teatro Sannazaro e che ancora oggi brillano nel nostro panorama artistico.
“Luisa Conte è un simbolo della nostra Città – ha sottolineato il Sindaco di Napoli- ed è giusto e doveroso ricordarla in questo luogo istituzionale.
E’ riuscita a fondere nella sua arte il popolare e il colto con estrema naturalezza , un lavoro portato avanti con passione e coraggio dalle nipoti Lara e Ingrid Sansone coadiuvate da
Salvatore Vanorio “.
La scrittrice Gioconda Marinelli autrice del libro “Luisa Conte, la regina del Sannazaro” ha ricordato che il Teatro di Luisa Conte è permeato da profonde
riflessioni che contribuiscono a renderla molto amata dagli intellettuali.
A tal proposito lo scrittore Michele Prisco “Provo una emozione , un disagio, come un atto di indelicatezza a salire sul palco del Sannazaro , quasi una profanazione di
quello che è stato il suo Tempio”.
In Mostra oggetti, abiti di scena tra i quali spiccano quello per il Premio Maschera D’oro a Saint Vincent nel 1976 e quello di” Annella di Portacapuana” , i suoi
leggendari scialli, video di “Arezzo 29 in tre minuti” e “Bene mio , Core mio” con il grande Eduardo, curiosità, lettere di riconoscimenti, locandine dei suoi più
importanti spettacoli, foto di scena inedite.
Insomma una Mostra da vedere, ben curata, che contribuisce a delineare gli anni del successo di Luisa Conte ,
un quadro esaustivo e variegato di una carriera lunghissima che l’ha vista recitare al fianco di attori quali Eduardo De Filippo, Nino Taranto, Ugo D’ Alessio, Enzo Cannavale,
Giacomo Rizzo, per citarne solo alcuni.
Grande affluenza di pubblico alla inaugurazione , con la partecipazione di personalità della Cultura, della Politica, di attori che la ricordano con affetto e stima
immutati.