La NASA ridefinisce le caratteristiche dei pianeti esterni al Sistema Solare in grado di ospitare la vita extraterreste con un modello nel quale sono indicati i parametri in base ai quali potrebbero essere abitabili. Questo è il risultato della ricerca, coordinata dall’Istituto Goddard della Nasa (GISS) e dall’Istituto di tecnologia di Tokyo e pubblicato sull’Astrophysical Journal.
Ricordiamo infatti che i precedenti modelli utilizzati fino ad ora simulavano le condizioni atmosferiche solo in una dimensione: quella verticale. Il nuovo modello in 3D permette invece oggi ai ricercatori di simulare la circolazione dell’atmosfera e le sue caratteristiche. Tale lavoro aiuterà gli astronomi ad individuare i pianeti potenzialmente abitabili. questo nuovo modello riguarda per ora soltanto i pianeti quasi completamente occupati da oceani (poichè un pianeta è considerato potenzialmente abitabile se la sua temperatura consente all’acqua di essere presente in superficie allo stato liquido per un tempo sufficientemente lungo a consentire alla vita di prosperare).
Gli oceani extraterresti sono oggetto dell’interesse anche dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), che intende oprocedere nell’esplorazione di quelli nascosti nelle lune ghiacciate di Giove (Ganimede, Europa e Callisto) che forse portrbbero ospitare forme di vita, a scoprirlo sarà la missione Juice(JUpiter ICy moons Explorer) prevista per il 2022.
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