Il nuovo progetto di Mirco Menna “Io, Domenico e tu”, pubblicato da Protosund Records, è in vendita in tutti gli store digitali dal 2 agosto 2014.
Un cd estremamente interessante che lega insieme due modelli: scuola siciliana e bolognese. Un continuo dialogo e confronto generazionale e musicale quello che Menna riesce a fare attraverso la reinterpretazione di alcuni dei più grandi classici di Modugno.
Un lavoro non facile: confrontarsi con personaggi di questo calibro non sempre, infatti, risulta vincente. Mirco però non ripropone semplicemente canzoni, ma le gusta in prima persona. Domenico Modugno torna in vita attraverso la magia e la nostalgia del cantante de “Il Parto delle nuvole pesanti”.
Paolo Conte ha definito questo disco “saporito ed elegante”, io umilmente aggiungo che Mirco Menna ha saputo portare a termine quella che potrebbe essere definita una sfida personale.
Grazie alle registrazioni fatte presso La Casa della Musica di Trieste, accompagnato da una mini orchestra composta da Guerzoni al violoncello, Maurizio Piancastelli alla tromba e tastiere e Roberto Rossi alla batteria, percussioni, flauto e cori.
Il segreto della bellezza di quest’album è tutto nell’amore di Menna per Modugno. Un cd per consacrare un sodalizio senza spazio e tempo, un lavoro da gustarsi ad occhi chiusi.
Share On
