Foto Marcello Merenda
Tra i giovani volti dell’Agenzia PM5 Talent di Peppe Mastrocinque, la talentuosa attrice Sofia Piccirillo, dal 24 settembre 2019 è entrata a far parte della soap di Rai 3 “Un Posto al Sole”. Il suo ruolo è quello di Bianca Boschi, la figlia di Angela (Claudia Ruffo) e Franco (Peppe Zarbo). Prima di approdare nel famoso condominio di Palazzo Palladini, Sofia ha iniziato il suo percorso artistico sotto il segno dei The Jackal, per poi partecipare come protagonista in alcuni cortometraggi. Abbiamo intervistato la piccola Sofia Piccirillo, la quale ci ha parlato un po’ dei suoi inizi e del suo personaggio in “Un Posto al Sole”.
Come hai iniziato il tuo percorso artistico?
«Tutto ha avuto inizio diversi anni fa, avevo 5 anni ed amavo indossare stracci trovati per casa e vestiti da principessa e mi divertivo a girare dei video tutorial con il cellulare di mia madre, dando consigli su cosa indossare e come truccarsi. Mia madre pubblicò uno dei video sul suo profilo Facebook. Uno di quei video fu notato dai The Jackal, che rimasero molto colpiti. Così mi proposero di partecipare ad un casting che stavano organizzando. In quell’occasione feci il provino con Francesco Ebbasta (pseudonimo di Francesco Capaldo ndr). Mi fece molti complimenti, pensava che avessi avuto già altre esperienze e così consigliò a mia madre di iscrivermi ad una scuola di recitazione, perché avevo dei tempi di macchina. Da quel momento ho girato dei video con i The Jackal ed esperimenti sociali con fanpage».
Dopo l’esperienza The Jackal come hai continuato?
«Nel 2018 ho girato un corto diretto da Fabrizio Cantalupo dal titolo “Social”. Quella è stata un’esperienza che possiamo definire premonitrice, perché in quell’occasione interpretavo Bianca, figlia dell’attrice Adele Pandolfi, una storica attrice di “Un Posto al Sole”.
Ho girato uno spot per il Calcio Napoli ed ho fatto una figurazione speciale nel film “Fortuna” di Nicolangelo Gelormini. Dopo poco ho partecipato ad un casting a scuola per “L’amica geniale” e fui scelta per interpretare la terza figlia Peluso, sorella di Pasquale Peluso, ovvero il personaggio interpretato da Edoardo Scarpetta. Dopo quell’esperienza conobbi Peppe Mastrocinque, ed iniziai a frequentare la sua scuola. Inoltre ho preso parte come protagonista al cortometraggio “La musica è finita” con Vincenzo Pirozzi».
Com’è iniziata l’esperienza in Un Posto al Sole?
«Da premettere che io sono una fan di “Un Posto al Sole”, lo guardo ogni sera da quando ero piccolissima. Così quando mi chiamarono per il casting, mia madre per non influenzarmi, decise di non dirmi che avrei dovuto fare il provino per il ruolo di Bianca. Iniziai a capire qualcosa quando arrivata in Rai, iniziai a vedere la scritta “Un Posto al sole”. C’erano molte bambine, quindi diedi per scontato che non avrei superato il provino. Ero molto emozionata e quando alla fine mi hanno scelta sono stata felicissima. Ricordo il mio primo giorno sul set nei panni di Bianca, arrivata in Rai, Marina Tagliaferri, che nella soap interpreta mia nonna Giulia, mi vide da lontano e mi disse: “Vieni dalla nonna!” e mi abbracciò forte. In quel momento mi girai verso mia madre e vidi che era in lacrime per la gioia e l’emozione».
Come la vivi questa esperienza anche con le amiche a scuola?
«Le mie amiche inizialmente l’hanno presa bene, però alcune secondo me sono invidiose, però, per fortuna ho due amiche del cuore, con le quali vado molto d’accordo».
Come riesci a conciliare la scuola con il set?
«Non è una cosa che mi pesa, perché riesco a fare entrambe le cose. La mattina vado a scuola, mentre nel pomeriggio, dalle due alle tre volte a settimana, per circa quattro ore, sono impegnata sul set. Il copione mi viene dato alcuni giorni prima, così ho il tempo per impararlo, prima di andare in scena. Quando invece il mio personaggio si ritrova a dover affrontare tematiche più serie, prima di entrare in scena il mio coach di set ed il regista mi spiegano nei particolari in che modo procedere, tutto prima del ciak».
Cosa ti piace del tuo personaggio?
«Bianca è molto diversa da me. A me piace molto interpretare questo personaggio, perché è forte e coraggioso, inoltre amo il suo modo di affrontare le situazioni e di come difende sempre gli altri, i più deboli».
Qual è il rapporto con gli altri attori?
«Siamo uniti come una famiglia. Mi trovo molto bene con Peppe Zarbo, Nina Soldano, Marina Tagliaferri, Marzio Honorato. Amo tutti, perché sono bravi e gentili. Adoro Giorgia Gianetiempo, perché è una ragazza solare e semplice. Poi ci sono Riccardo Polizzy Carbonelli e Patrizio Rispo che scherzano sempre con me, a cui voglio veramente molto bene. Poi c’è Gennaro De Simone, con lui mi vedo anche fuori dal set».
Nel corso della pandemia da Covid hai partecipato anche ad un programma su Rai gulp?
«Sì, il programma era Explorer e mi occupavo della rubrica sull’oroscopo e sui pianeti. Un’esperienza molto divertente»
In questo periodo sei impegnata anche su un altro set?
«Sì, quello de “L’ultimo spettacolo”, la nuova serie Rai diretta da Monica Vullo scritta da Maurizio De Giovanni, prodotta da Palomar Production, con protagonista l’attore Francesco Arca».
Come trascorri le tue giornate?
«La mattina vado a scuola, frequento la prima media. Poi leggo i copioni perché dalle due alle tre volte a settimana giro sul set di Un Posto al Sole. Inoltre frequento l’Università del Cinema di Napoli diretta da Peppe Mastrocinque e nel tempo libero amo disegnare, leggere e ascoltare musica».
Cosa ti piace leggere?
«Sto leggendo Bulle da Morire di Emanuela Da Ros, precedentemente ho letto Piccole donne e Il giardino segreto».
Che genere di musica ascolti?
«Ascolto musica straniera. I miei cantanti preferiti sono Billie Eilish e Dua Lipa».
Quali sono invece i tuoi attori preferiti?
«I miei attori preferiti sono Serena Rossi e Sophia Loren»
Quali film ami di più?
«Mi piace molto il film “Troppo napoletano” e i film di Sophia Loren»
Qual è la tua materia preferita?
«Storia dell’arte, storia e scienze».
Cosa vuoi fare da grande?
«Da grande vorrei fare l’attrice ma anche la doppiatrice o l’insegnante di recitazione teatrale».
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