Alessandro Gassman, Giovanna Mezzogiorno, Luigi Lo Cascio e Barbora Bobulova danno vita e corpo al nuovo film di Ivano De Matteo: I nostri ragazzi. Qui, il regista non guarda in faccia nessuno e ci pone davanti uno specchio che ci riflette e ci restituisce un’immagine collettiva da brividi, alla Dorian Gray. Una società lasciata allo sbando e al degrado morale che, proprio come il lucido e spietato protagonista di Oscar Wilde, è pronta a nascondere il suo lato oscuro per mostrare agli altri solo la facciata, bella, moraleggiante e pronta a dispensare saggi consigli. Ma cosa succede se a scardinare le convinzioni, amorevoli e sbandierate, è qualcosa che irrompe dall’interno delle sberluccicose famiglie? Se addirittura colui che cresciamo, amiamo e vezzeggiamo è, in realtà, un aspirante omicida per gioco? L’idea del film aderisce perfettamente agli ultimi casi di cronaca nera mostrando i vari punti di vista sia dei genitori che dei rispettivi figli/assassini. Un colpo di scena, per molti non lo sarà, chiude il film che non sempre regge la trama, di per sé molto interessante. Lo Cascio non in parte, soprattutto in alcune scene (in una sembra Bambi tanto è didascalico), ed è davvero un peccato data la mole del suo personaggio.
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