Si è concluso lo scorso week end, al Centro Teatro Spazio di San Giorgio a Cremano, la seconda settimana di repliche dello spettacolo dal titolo “Macedonia e Valentina”, che sarà ancora in scena fino al 13 novembre.
È uno spettacolo tratto da un libro di Pasquale Ferro, autore napoletano molto bravo che ha vinto già diversi premi e che tratta molto spesso di omosessualità. Questo spettacolo descrive, dunque, la relazione tra due donne, che in carcere si innamorano, ma va oltre la relazione tra le due, perché quello che maggiormente si evince e risulta essere il vero protagonista è “l’amore come risoluzione di problemi e situazioni complicate”: nonostante, infatti, tutte le brutture e cattiverie presenti nella trama, lo spettacolo è positivo e finisce bene, perché alla fine è “la purezza del vero amore” (sia esso tra un uomo ed una donna, tra due uomini, oppure tra due donne) il bene assoluto e primario ad essere protetto e salvato.
Con buoni ritmi ed un forte contenuto, funziona bene e cattura il pubblico in sala, che riesce ad emozionarsi profondamente sentendosi coinvolto dagli stati emotivi e le vicende di Macedonia (interpretata egregiamente da Cristina Ammendola) che diviene oggetto dell’attenzione e dell’amore profondo di Valentina (interpretata con passione e professionalità da Marina Billwiller), una suora che prende a cuore la giovane e sfortunata donna, salvandola da se stessa e dalle avversità di una società ancora troppo bigotta e classista.
Per la regia di Vincenzo Borrelli, ricordiamo il cast essere composto da Cristina Ammendola, Marina Billwiller, Nancy Fontanella, Antonio Tatarella, Vincenzo Borrelli e Myriam Lattanzio. Produzione Unospazioperilteatro. In scena gli interpreti sono accompagnati dalla bellissima voce di Myriam Lattanzio a cui è affidata la parte musicale, canzoni che portano la firma della stessa Lattanzio e di Marco Francini. Si tratta di uno spettacolo che ha riscosso un grande successo e che è già in cartellone in altri teatri tra cui a Salerno.
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