Si è tenuta nel Teatro Sannazaro di Napoli la quinta edizione del premio “Arcobaleno Napoletano”, diretta da Diego Paura. La serata di beneficenza, condotta da Veronica Maya e organizzata in collaborazione con la Fondazione Melanoma onlus, diretta dal professore Paolo Ascierto. Nel corso della riuscitissima serata di Gala, sono stati consegnati meritati riconoscimenti a personaggi che si sono distinti nel panorama artistico, sportivo e culturale della Campania.
Dopo i saluti della padrona di casa Lara Sansone, il cabarettista Tommaso Romano che ha collaborato con la fortunata trasmissione televisiva “Scherzi a parte”, ci ha deliziato con alcuni suoi cavalli di battaglia. Al grande artista Carlo Croccolo è stato consegnato il Premio speciale alla carriera. «I Napoletani dovrebbero amare di più la loro città– ha dichiarato Croccolo-e mettere al servizio del Bene le loro indubbie qualità».
L’attrice e cantante Anna Capasso, ideatrice del Premio e ambasciatrice Unicef, ha dato prova delle sue doti canore interpretando la splendida “Oi Mari”. Massimiliano Gallo, invece, impegnato a teatro con il suo spettacolo “Liolà” ha inviato un videomessaggio di saluti.
Il giornalista di cronaca giudiziaria del Mattino di Napoli, Leandro del Gaudio è stato premiato per il suo libro “Cattivo infinito” che racconta la vera storia di un killer del clan Mariano con l’introduzione di Roberto Saviano.
Luisa Amatucci e Lucio Allocca sono stati premiati per la loro partecipazione alla soap televisiva “Un posto al sole”, che di recente ha festeggiato i venti anni di programmazione.
La dirompente attrice Rosa Miranda, che attualmente è in tournèe con Biagio Izzo, si è esibita in un classico della tradizione napoletana, “L’ultima tarantella”.
Raffaele Liuzzi (Raffo Art), che comunica attraverso i graffiti, si è esibito dal vivo in un suo lavoro pittorico molto suggestivo.
Lo scrittore Paolo Miggiano è stato premiato per il suo libro “Ali spezzate” che racconta la storia di Annalisa Durante prematuramente scomparsa per un agguato di camorra a quattordici anni. «Quei ragazzi che hanno procurato la morte di Annalisa possono redimersi attraverso la cultura – ha dichiarato lo scrittore –infatti il padre di Annalisa ha voluto che nel luogo in cui è morta la figlia nascesse una biblioteca».
Tra gli artisti ospiti della serata anche Eugenio Bennato che ha voluto elogiare la tipica lentezza dei napoletani con un suo inedito brano.
Per il Teatro è stato premiato l’attore Sebastiano Somma che attualmente è in scena con il capolavoro di Arthur Miller “Uno sguardo dal ponte” e la straordinaria attrice Cristina Donadio, che ha lavorato con i grandi dello spettacolo e che di recente abbiamo apprezzato nei panni di Schanel nella seconda stagione di Gomorra – La serie.
Alessandro Migliaccio e Giulio Golia hanno ritirato il premio per la collaborazione con il fortunato programma televisivo “Le Iene”, mentre il duo “Mister Hyde”, che vanta collaborazioni con importanti musicisti, tra cui Nino D’Angelo e Finizio, si è esibiti in un loro originalissimo e coinvolgente brano.
Il campione olimpionico di scherma Diego Occhiuzzi, vincitore di varie medaglie importanti, ha sottolineato che oltre la cultura, anche lo sport può aiutare i giovani a cambiare le cose in meglio nella nostra città.
Il cantautore Pino De Maio ha interpretato il brano della tradizione “Il promesso sposo” e il capolavoro di Lauzi e Paolo Conte “Bartali” con Giovanni Cimmino imprenditore e cantante.
Teresa Iorio (campionessa mondiale pizzaioli 2015) è stata premiata dallo chef Stefano Callegaro, vincitore della quarta edizione di Masterchef.
Ha chiuso la serata il Cabarettista Ciro Giustiniani con il suo irresistibile e scoppiettante repertorio umoristico.
Anche lo sport, in particolare il Calcio Napoli ha dato il suo contributo. Il Capitano del Napoli, Hamsik ha regalato una sua maglietta autografata che è stata battuta all’asta per favorire la ricerca sul Melanoma.