In queste afose notti d’estate un concerto dal vivo in riva al mare è sempre un buon motivo per uscire di casa e godersi una domenica di ferie cittadine, ancor più se la voce che accompagna la serata è quella di Eddy Napoli, a mio avviso uno dei musicisti e voci più poetiche del panorama musicale partenopeo contemporaneo. Ex solista dell’Orchestra italiana di Renzo Arbore con cui ha girato in lungo e largo il mondo in tour, da un po’ di anni artista rivolto alla ricerca di nuovi arrangiamenti per le classiche canzoni della tradizione napoletana e autore lui stesso di pezzi nuovi secondo l’eredità paterna (suo padre è il noto autore della canzone Luna Rossa). Arrangiamenti nuovi che spaziano dal tango alla bossanova, allo swing dove si sbizzarisce con i pezzi sia di Renato Carosone che di Aurelio Fierro: da Caravan Petrol con inserti rap della special guest Aniello Misto a Torero in versione chachacha a Cerasella da cantare tutti in coro. Uno spettacolo che ti coinvolge e ti avvolge con la voce con cui Eddy può davvero arrivare dovunque dalla commozione di Anema e core e Tu si na cosa grande a Oi Mary in versione hollywoodiana,il tutto condito ed accompagnato da giovani e capaci musicisti: alla chitarra Igor Di Martino,al sax Nico Caiafa, alla batteria Danilo Esposito, alle tastiere Diego Perris.
Cerca
-
Articoli recenti
- Michele Bravi: «canto dei fiori che spezzano la neve»
- Giovanni Truppi: «il cantautorato non è un genere musicale»
- Rettore e Ditonellapiaga: siamo chimicamente spudorate!
- Giusy Ferreri: «Con Sanremo sta iniziando un nuovo capitolo per la mia vita artistica»
- Aka 7even: «Cerco di vedere la luce in qualsiasi cosa e di sentirmi bene con me stesso e con gli altri»
Find us on Facebook
-