Si muove e “cresce” come fanno le radici di un albero quando si allungano ed esplorano il terreno alla ricerca di acqua e nutrienti, non è fantascienza ma è una novità tecnologica assoluta che parla italiani ed è il primo robot ispirato ad una pianta.
E’ un robot che si muove come se fosse una radice di un albero nel terreno ed è il primo progetto mondiale ispirato alle radici delle piante che cambiano direzione aggirando gli ostacoli. La ricerca che ha portato a questa rivoluzionaria tecnica robotica è stata condotta presso l’Istituto italiano di tecnologia (Iit), una delle eccellenze della ricerca nostro Paese che trova spazio nella rete dei ricercatori Genius Labsostenuta dal Corriere della Sera, nell’ambito del Progetto Plantoid, della Commissione Europea.
«La nostra ambizione è quella di mettere insieme la biologia con la tecnologia», ha spiegato Barbara Mazzolai, coordinatrice sia del Centro di microbiorobotica dell’Iit che del progetto Plantoid. «Studiamo modelli biologici che vogliamo imitare dal punto di vista tecnologico e per la prima volta sono state le piante a fornire un modello di ispirazione per costruire un robot. La bio-robotica si è ispirata molte volte a esseri viventi, ma lo ha fatto prendendo in considerazione gli animali, uomo compreso. Il nostro invece è il primo progetto mondiale ispirato alle radici della pianta, per costruire un robot che si muove come fa una radice nel terreno».
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