Accade da qualche giorno che nello stabilimento della Fiat di Melfi, dove è partita la produzione della prima auto italo-americana (la Jeep), i dipendenti lavorano come volontari nel loro tempo libero e senza percepire un euro come paga extra o straordinario.
Circa 250 dipendenti Fiat infatti nel week end o fuori turno stanno mandano avanti un progetto anch’esso unico nel suo genere che si chiama “La nostra fabbrica”: gli operai volontari girano per le piazze di città e villaggi lucani per spiegare ai loro compaesani come lavorano e cosa producono.
Lo fanno accompagnati da un container montato su un Tir con dentro una dozzina di televisori che mostrano l’interno della grande fabbrica e come nasce un’auto. A completare il tutto è poi la presenza in piazza della Jeep Renegade, la nuova vettura globale sfornata dalla nuova linea di montaggio della Fiat di Melfi che affianca quella della Punto e che sarà venduta in tutto il mondo ad eccezione di Brasile e Cina dove sarà assemblata da due fabbriche gemelle di Melfi.
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