Un progetto geniale è quello che sta per essere presentato venerdì 10 febbraio alle 18, presso il Teatro San Ferdinando di Napoli. La città partenopea diventa la vetrina di un viaggio di immagini che emozionano l’anima, in cui la musica incontra la fotografia. Artefici dell’idea, i fotografi napoletani Pino Miraglia e Gaetano Massa, che presentano con Core e lengua. Il Rap in Campania ed altre storie, un interessante libro fotografico che ci accompagna nel mondo dei “nuovi poeti urbani”, artisti che declinano il rap nella propria lengua madre, il napoletano. Tra loro, la riconoscibilità al grande pubblico di Clementino, Rocco Hunt, Lucariello, così come molte crew e freestyler dei quartieri e delle periferie. Un modo, quello dei rapper napoletani, di raccontare con voce e sentimento, il disagio quotidiano in una città non facile, dove non è semplice integrarsi di fronte alla dilagante precarietà. Un movimento musicale che ricorda quello che negli anni ’70, dal Bronx invase le strade americane fino ad espandersi in tutto il mondo. Core e lengua trasferisce dunque un grande impatto, uno dei libri fotografici più emozionanti, in cui riconosciamo un ampio intreccio culturale ed antropologico, lì dove, come ha sottolineato lo scrittore Maurizio Braucci, «mostrare che la dimensione di classe ancora esiste è un contributo contro questa rimozione tendenzialmente reazionaria». Core e lengua. Il rap in Campania ed altre storie, si compone di tre capitoli interamente dedicati alle immagini a cui si aggiungono i testi, oltre che degli autori Pino Miraglia e Gaetano Massa, del docente di comunicazione Lello Savonardo, dei giornalisti e critici musicali Damir Ivic e Federico Vacalebre, e dello scrittore e sceneggiatore Maurizio Braucci. Ne corredano la completezza, otto interviste ai giovani rapper Speaker Cenzou, Lucariello, Ntò, Luciano Chirico, DJ Uncino, Sha_One, Clementino, OP.Rot. Saranno presenti all’incontro, insieme agli autori- Lello Savonardo, docente di comunicazione e culture giovanili-Università Federico II°, Davide Iodice (regista dello spettacolo “Mal’essere”), i Rapper Sha-One (La Famiglia), Fuossera, Dj Uncino, OP.PROT( Sangue Mostro e Ganja Farm), Oyoshe, Peppe Oh, Capatosta.
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