La «vita drammatica» di una donna di cui «guardiamo anche l’aspetto privato, la parte a tratti cattiva con i detenuti», oltre a quello «più fragile, di una donna qualsiasi». Così Valeria Golino descrive Armida Miserere, prima donna direttrice di un carcere di massima sicurezza, che interpreta in “Come il vento“, di Marco S.Puccioni. In merito alla sponsorizzazione al film del produttore vinicolo Edi Kante: «Il cinema italiano d’autore è in difficoltà e occasioni come queste sono preziose».
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