Quando arriva il periodo d Natale in Italia vuol dire che arriva il cinepanettone, per qualcuno fastidioso malanno di stagione, per altri immancabile appuntamento sotto l’albero, il film di natale è sicuramente parte integrante del cinema italiano e in qualche misura anche della società. E se si dovesse scegliere l’uomo che più di chiunque altro incarna il cinepanettone, si sceglierebbe sicuramente Christina De Sica, istrionico e sempre divertente protagonista di tante avventure cinematografiche(e non solo quelle di natale) e ormai anche volto noto della tv grazie alla partecipazione costante al programma Rai “Tale e Quale show”. Ma la notizia qual è? È che De Sica ha detto basta alla commedia natalizia e anche addio ad Aurelio De Laurentiis con non poche dichiarazioni forti. L’attore romano si è tolto più di qualche sassolino dalle scarpe per così dire, ma prima di abbandonare definitivamente la carriera di fedifrago marito in vacanza (spesso cambiava la moglie ma salvo eccezioni il suo ruolo era quasi sempre questo)decide di sparare la su a ultima cartuccia dal titolo “Colpi di fortuna”, in uscita il prossimo Natale.
Nel futuro di De Sica non è previsto riposo, visto che, come dicevamo, è in lavorazione l’ultimo film di Natale e poi c’è in arrivo un musical “Cinecittà” in fase di rifinitura, che debutterà a gennaio a Milano e di seguito sbarcherà a Roma al teatro Brancaccio. Poi c’è la tv, impegnatissimo come giurato il venerdì sera targato Rai 1 (Tale e Quale Show), De sica, parlando d’imitazioni dice: «Per una vita mi hanno accusato di cercare di imitare mio padre, ma in realtà – sostiene divertito – cercavo di imitare Sordi». Ed è proprio il mito dell’Albertone nazionale , che l’attore romano, porterebbe sul palco della trasmissione se toccasse a lui imitare un personaggio famoso, magari cantando “Nonnetta” o “Carcerato”, in alternativa si propone di far rivivere il mito di Frank Sinatra.
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