
Concerto Cesare Cremonini – Stadio Diego Armando Maradona – ph Felice De Martino
Martedì 24 giugno 2025 resterà una data storica per i fan di Cesare Cremonini. Per la prima volta l’artista bolognese ha calcato il palco dello Stadio Diego Armando Maradona, portando in scena il suo Cremonini Live25, un’esperienza musicale e visiva che ha superato ogni aspettativa. Con oltre due ore e mezza di spettacolo, Cremonini ha confermato ancora una volta il suo ruolo di protagonista assoluto nel panorama della musica italiana contemporanea.
Il concerto, sold out da settimane come tutte le date del tour, è stato una vera e propria opera artistica, in equilibrio tra romanticismo, energia rock, introspezione e spettacolarità. Il concept, curato in ogni dettaglio da Cremonini insieme a Claudio Santucci di Giò Forma, è stato costruito come un viaggio che affonda le radici nell’esperienza personale dell’artista: un’avventura iniziata nel 2022 con un lungo viaggio solitario attraverso l’America fino all’Alaska, alla ricerca delle aurore boreali.
Da questo percorso è nato l’album “Alaska Baby” (platino), e oggi prende forma uno show visionario, emozionale, avveniristico.
La scaletta è un mix perfetto tra brani storici e nuove hit: da “Cercando Camilla” a “50 Special”, da “Logico” a “Buon Viaggio”, fino alle recenti “Ora che non ho più te”, “Aurore Boreali” e “Nonostante tutto Remix” (con Elisa), il pubblico è stato trascinato in un vortice di emozioni, tra nostalgia e scoperta. Alcuni momenti hanno lasciato senza fiato: il set “glaciale” con piano e voce, l’esibizione teatrale e fisica in “La ragazza del futuro”, l’esplosiva “Grey Goose” e i quadri visivi creati da NorthHouse (già al lavoro con Coldplay e al Super Bowl), capaci di fondere tecnologia e arte in un unico linguaggio narrativo.
Dopo la toccante esecuzione di “PadreMadre”, Cremonini ha voluto rendere omaggio alla città dichiarando che “Napoli insegna che la musica è della gente”, un messaggio potente che ha scatenato l’applauso unanime dello stadio. Pochi istanti prima dell’immancabile “50 Special”, a sorpresa è salito sul palco Tropico, che ha cantato insieme a Cremonini la sua hit “Non esiste amore a Napoli”, regalando al pubblico un momento di grande intensità ed emozione.
Lo spettacolo è arricchito da una band di altissimo livello, con la presenza storica dei musicisti che accompagnano Cremonini da oltre vent’anni e nuovi innesti come il produttore elettronico Alessio Natalizia. La direzione audio è firmata da Marco Monforte e dal leggendario Marc Carolan, già sound designer di Muse e The Cure, per la prima volta al lavoro con un artista italiano.
Il Cremonini Live25 si conferma un evento irripetibile, costruito con una cura rara per ogni dettaglio visivo, sonoro e concettuale. Ma le sorprese non finiscono qui: sono già state annunciate le date del Cremonini Live26, che porterà l’artista nei luoghi più iconici d’Italia. Si partirà dal Circo Massimo di Roma (6 giugno 2026), passando per l’Ippodromo SNAI La Maura di Milano (10 giugno), l’Autodromo di Imola Enzo e Dino Ferrari (13 giugno) e la Visarno Arena di Firenze (17 giugno).
Con il LIVE25, Cesare Cremonini ha dimostrato ancora una volta di saper reinventare sé stesso, costruendo non solo concerti, ma autentiche esperienze collettive. Un artista in costante evoluzione, che dopo 25 anni di carriera continua a sorprendere, emozionare e incantare il suo pubblico.