C’è uno “Smile” nell’universo… non è uno scherzo ma un effetto dovuto alla luce che viene piegata passando nella distorsione della struttura dello spazio-tempo causato dalla gravità di un ammasso di galassie lontano 7,5 miliardi di anni luce.
Questo “Smile” rappresenta una delle migliori dimostrazioni della teoria generale della relatività di Einstein e forse è proprio il simpatico sorriso stesso del grande scienziato il cui vero nome è SDSS J1038+4849 arida sequenza di numeri che fanno optare per il più facile soprannome di «Smile del Cosmo».
Si tratta di un’immagine scattata dal telescopio spaziale Hubble di Nasa ed Esa e ritrae un ammasso di galassie: i due «occhi» sono due brillanti galassie, quello che sembra un sorriso, invece, è dovuto a un effetto chiamato «lente gravitazionale» (cioè la luce che proviene da dietro la «faccia sorridente» viene piegata dalla forte attrazione gravitazionale dell’ammasso di galassie che deforma il tessuto dello spazio-tempo).
Cerca
-
Articoli recenti
- Luciano Melchionna parla del suo nuovo spettacolo “L’ala destra del Dio di cuoio”
- Umberto Orsini e Franco Branciaroli incantano il Mercadante con Pour Un Oui Ou Pour Un Non
- Arriva a Sanremo l’arte di Alfredo Rapetti Mogol con “Io creo”
- Baci “Amore e passione” firmati D&G per un San Valentino rosso rubino
- Arriva su Rai1 la nuova serie televisiva “Lea un nuovo giorno, la nuova serie tv”
Find us on Facebook
-