Mancano dieci giorni all’apertura dell’asta di Bonhams a Scottsdale, dove andrà all’incanto una Ferrari 275 GTB Competizione, uno dei dodici esemplari prodotti dalla Casa di Maranello nel 1966.
Ricordiamo che come vettura da collezione vanta un premio conquistato al prestigioso Concours d’Elegance di Pebble Beach, in California. Negli Stati Uniti inoltre è stata tra le sessanta Ferrari protagoniste a Beverly Hills, Rodeo Drive, per le celebrazioni del 60° anniversario di presenza del Cavallino Rampante in Nord America.
Era stata costruita per le corse automobilistiche di eccellenza per cui rispetto alla tradizionale 275 il telaio era stato alleggerito, i doppi serbatoi ingranditi ed il motore rinnovato.
La vettura, telaio 09079, venne venduta allo svizzero Georges Filipinetti che la iscrisse con le proprie insegne alla 24 Ore di Le Mans del 1967 dove sbaragliò la concorrenza nella sua categoria fin dalla prima gara imponendosi con alla guida Dieter Spörry e Gianwirco Steinemann.
Due anni dopo arrivò un altro successo: la 1000 km di Spa-Francorchamps valida per il campionato mondiale marche. All’epoca ricordiamo essere stati alla giuda: Jacques Rey, Edgar Berney e Claude Haldi che però fece da pilota di riserva.
Dopo avere terminato la carriera agonistica, la vettura cambiò più volte proprietario ed a fine anni Ottanta venne restaurata. Gli interventi di restauro seguirono minuziosamente le specifiche di costruzione originali al punto da ottenere la certificazione dal Dipartimento Classiche della Casa di Maranello.
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