Il Napoli Teatro Festival prosegue con grande successo di pubblico, stavolta in scena alla Galleria Toledo c’è P.I.A. piecè che ha mantenuto fede alla tradizione avanguardistica dello spazio teatrale, raccontando con leggerezza e sana ironia, una storia di disarmante attualità: la tutela delle coppie omosessuali di fronte al tema della morte. Alessio giovane affascinante e libertino, ama sua moglie da cui ha anche un figlio tanto atteso, ma non disdegna avventure omosessuali e con prostitute, fino a che rimane innammorato perso di un ragazzo Diego, incontrato per caso in libreria. Da qui una doppia vita fatta di bugie fino alla decisione finale di lasciare la moglie per vivere con Diego e la scoperta di essere malato di Aids. In scena si susseguono i ricordi dell’Anima di Alessio, ormai morto, che ricostruiscono tutta la vicenda a ritroso e delineano la psicologia e il dolore di tutti i personaggi, anche quelli che fanno da sfondo, come il dirimpettaio Mario e la prostituta Lily, a formare un affresco a metà strada fra Almodovar e Ozpetek, un potpourrì quasi surreale, che cerca di raccontare il tema attualissimo del nuovo concetto di famiglia per cui, proprio in questi giorni, scendono in piazza migliaia di cittadini. Il giovane regista Bruno Barone, che in scena veste i panni del protagonista Alessio, racconta la vicenda, ispirandosi al principio d’indeterminazione del fisico tedesco Heisenberg e dichiara: “Così come in fisica più cerchiamo di precisare la misura di una grandezza, più rischiamo di sminuirne un’altra, tanto più guarderemo all’amore secondo il nostro punto di vista personale e più ci allontaneremo dalla reale comprensione di questo”.L’Amore è un over size, uno dei sentimenti fuori misura per eccellenza ed è con questo Amore che Alessio si trova a fare i conti fino ad incontrarne l’altra faccia la Morte, a cui si arrende portando con sè l’Amore umano ed equanime per le altre due Anime Diego e sua moglie Sara che lui ha amato nello stesso modo appassionato e folle, fino ad unirli in un bacio passionale nel suo ricordo. Barone sembra lasciare un buon viatico nell’invito a seguire sempre la strada del cuore: “…non dimenticare mai di lasciare un po’ di te perchè sarai impresso in tutto ciò che hai fatto con amore, e rivivrai negli occhi di chi davvero ti ha amato”.
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