Lo scorso weekend, al Centro Teatro Spazio di San Giorgio a Cremano (Napoli), è andato in scena lo spettacolo dal titolo “Orsù”, per la regia di Libero de Martino, con Donatella Faraone Mennella e Nello Provenzano. È una produzione di Balagancik Teatro. Si è trattato di uno spettacolo tratto da Cechov le cui trame semplici risultano, ad una lettura più approfondita, essere incredibilmente ricche di spunti, colpi di scena, situazioni e risvolti imprevedibili. In questo spettacolo si è dunque voluto cogliere, nel gioco tra la vedova inconsolabile (Popova) ed il ricco benestante (Smirnoff) e nel loro comico duello, l’essenza stessa del gioco teatrale: i personaggi agli occhi dello spettatore sono in continua mutazione e non si incontrano mai alla stessa altezza. La lotta che li vede l’uno contro l’altro non ha vinti né vincitori, ma il vero protagonista è soltanto il Teatro che diverte ed insegna con le sue veritiere menzogne. Per mettere in scena Cechov, oggi come allora, bisogna lasciarsi andare alle innumerevoli suggestioni che vengono dai suoi personaggi e farsi avvolgere dallo stupore di trovarsi proiettati istantaneamente nella dimensione del teatro, dove tutto è possibile e dove tutto può accadere.
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