La notte degli Oscar è terminata. Si spengono le luci al Dolby Theatre di Los Angeles e molti artisti che speravano di ottenere l’ambita statuetta sono rimasti delusi. Pensiamo a Timothèe Chalamet che nel film di James Mangold A complete unknown ha restituito magistralmente l’immagine del giovane Bob Dylan cantandone anche le iconiche canzoni, alla risorta Demi Moore, candidata quale migliore attrice protagonista per il film The Substance di Coralie Fargeat, alla nostra Isabella Rossellini quale attrice non protagonista nel ruolo di Suor Agnes per poco meno di 15 minuti in Conclave diretto da Edward Berger che ha visto anche la partecipazione di Sergio Castellitto precipitato a sostenerla. Ma queste sono le leggi non scritte di Hollywood dove, quasi sempre, è difficile fare pronostici e azzeccare i nomi vincenti. Chalamet , se avesse vinto, avrebbe anche battuto un record spodestando dal trono Adrien Brody che vinse il suo primo Oscar all’età di 29 anni nel film biografico Il pianista di Roman Polanski. Il secondo Oscar infatti lo ha vinto proprio stanotte in qualità di attore protagonista per The Brutalist di Brady Corbet nel ruolo di Làszlo Tòth, un ebreo ungherese, scampato a Buchenwald ed emigrato negli USA, stimato architetto del Bauhaus. Ecco le sue parole all’assegnazione dell’Oscar che fanno riflettere: «In questo personaggio racconto i drammi e le ripercussioni della guerra, dell’antisemitismo e del razzismo e prego per un mondo più felice e più inclusivo. Se il passato può insegnarci qualcosa noi possiamo imparare e c’è sempre speranza. Lottiamo per ciò che è giusto e amiamoci».
Il film Anora di Sean Baker, una sorta di Cenerentola contemporanea, vince ben 5 Oscar: miglior film, migliore regia, migliore sceneggiatura, miglior montaggio, miglior attrice protagonista, la venticinquenne Mikey Madison. Ma ecco tutti i premi categoria per categoria
Miglior Film: Anora
Migliore Regia: Anora
Migliore attore protagonista: Adrien Brody -The Brutalist
Migliore attrice protagonista: Mickey Madison-Anora
Migliore attore non protagonista: Kieren Culkin-A Real Pain
Migliore attrice non protagonista: Zoe Saldana – Emilia Perez
Migliore sceneggiatura originale: Anora
Migliore sceneggiatura non originale: Conclave
Migliore film internazionale: Sono ancora qui (Brasile)
Migliore film di animazione: Flow
Migliore montaggio: Anora
Migliore scenografia: Wicked
Migliore fotografia: The Brutalist
Migliori costumi: Wicked
Miglior trucco e acconciature: The Substance
Migliori effetti visivi: Dune-Part2
Miglior sonoro: Dune-Part 2
Migliore colonna sonora originale: The Brutalist-Daniel Blumberg
Migliore canzone originale: Emilia Perez-El mal
Miglior documentario: No Other Land
Miglior cortometraggio documentario: The Only Girl In The Orchestra
Miglior cortometraggio d’animazione: In The Shadows The Cypress
Miglior cortometraggio Live Action: I’m Not A Robot- Victoria Warmerdam e Trent