Giovedì 24 novembre debutta al Teatro Delle Palme di Napoli, come di consueto alle ore 17,30, lo spettacolo “Uno sguardo dal ponte” di Arthur Miller, nella traduzione di Masolino D’Amico con Sebastiano Somma per la regia di Enrico Maria Lamanna. Nel cast figurano anche Sara Ricci, Gaetano Amato, Cecilia Guzzardi, Edoardo Coen, Maurizio Tesei, Antonio Tallura e Matteo Mauriello.
“Uno sguardo dal ponte”, scritto da Arthur Miller nel 1955 e considerato tra i più importanti testi della drammaturgia americana del Novecento, riprende realisticamente una delle pagine più drammatiche del sogno americano vissuto da milioni di italiani approdati in America, nella New York degli anni ’50, alla ricerca di un futuro migliore.
Miller racconta la miseria degli immigrati italiani, la loro difficoltà ad adattarsi al nuovo mondo, l’incapacità di comprendere un sistema di leggi che ritengono differente dall’ordine naturale delle cose e, soprattutto, la vacuità del sogno americano. Da ciò scaturirà una tragedia annunziata fin dall’inizio, poiché mettere insieme quelle condizioni disagiate e quei sentimenti e passioni fortissimi non potrà che fatalmente condurre ad un drammatico epilogo.
Lo spettacolo riprende il dramma interiore di Eddy Carbone (Sebastiano Somma), della sua famiglia e del suo sogno americano. L’amore che prova verso la giovane nipote non è altro che la proiezione della sua esigenza di proteggerne la purezza, la necessità di custodirla con la stessa cura di una ceramica preziosa. Un sogno da accarezzare al di là del ponte, sotto un cielo di stelle misto ad un mare dove si naufraga in una voglia di tenerezza.
Sebastiano Somma, interprete popolare di tante fiction, ha intrapreso negli ultimi anni un percorso teatrale rivolto ai giovani con Leonardo Sciascia prima e Arthur Miller oggi per poter raccontare loro l’importanza della nostra storia passata che ritorna prepotentemente di attualità.