È stata osservata per la prima volta in assoluto la rinascita di una stella. A farlo è stato il telescopio spaziale Hubble, gestito da Nasa e Agenzia Spaziale Europea (Esa), documentando l’evoluzione in tempo reale della stella SAO 244567, posta a 2.700 anni luce da noi.
Da più di 40 anni la stella SAO ha stupito gli astronomi per le sue caratteristiche: gli studi condotti tra il 1971 e il 2002 hanno dimostrato che la sua temperatura superficiale è salita di almeno 40.000 gradi. La situazione sarebbe poi cambiata e la ‘febbre’ della stella è calata. Secondo il gruppo di ricerca, coordinato da Nicole Reindl dell’università britannica di Leicester, questo fenomeno potrebbe essere spiegabile come una vera e propria rinascita della stella. Le recenti osservazioni di Hubble sembrano infatti indicare che la febbre di SAO sia stata correlata ad una repentina accensione dell’elio presente all’esterno del nucleo stellare. Questa sorta di flash avrebbe poi spinto il ‘cuore’ di SAO ad iniziare un processo di espansione e raffreddamento, facendo tornare la stella alla fase primigenia della sua vita. Il comportamento di SAO 244567 presenta ancora molti punti oscuri ma grazie a questa ricerca si aprono nuove prospettive di studio sull’evoluzione di simili stelle situate nel centro di una nebulosa planetaria.
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