Violante Placido ha inaugurato lunedì 25 settembre al Cinema Hart di Napoli, la 19esima edizione del Napoli Film Festival. Molto nutrito il programma con 128 proiezioni, 30 incontri con protagonisti del panorama cinematografico italiano, e cinque concorsi per il Vesuvio Awards. Nel corso della serata è stato proiettato il film “7 Minuti” di Michele Placido con Cristina Capotondi, Violante Placido, Ambra Angiolini, Fiorella Mannoia, Maria Nazionale e Ottavia Piccolo. Tratto da una pièce di Stefano Massini è ispirato a una storia vera. Il film vede al centro della storia 11 operaie, le quali si si siedono ad un tavolo di trattative per decidere se accettare o meno una clausola proposta dalla nuova proprietaria della fabbrica per la quale lavorano da anni: saranno mantenuti tutti i posti di lavoro a patto di ridurre la pausa pranzo da 15 a 8 minuti. Sono tutte d’accordo, eccetto la più anziana, Bianca (Ottavia Piccolo). 7 minuti non sono niente di fronte al rischio di perdere il posto di lavoro, ma accettare significa cedere ad un proprio diritto acquisito nel tempo con dure battaglie e sacrifici.
Violante Placido (nel film interpreta Marianna un’operaia disabile ma con una forza d’animo straordinaria) presente in sala dice del film e del suo personaggio: «È un film che parla di dignità e diritti sul lavoro. Mi ha dato l’opportunità di tirare fuori la grinta e di non puntare sulla bellezza, ma di andare al cuore del personaggio con un grande coinvolgimento emotivo. Per prepararmi a interpretare Marianna ho incontrato un fisioterapista che mi ha insegnato a muovermi con disinvoltura e in maniera autonoma in una realtà spesso difficile, che la protagonista affronta con un enorme forza di volontà. Non ho avuto privilegi come figlia del regista, è stata dura lavorare con mio padre che pretende molto dalle persone che dirige».
Sulle collaborazioni artistiche e sulla sua carriera, l’attrice racconta: «Mi ritengo privilegiata per aver lavorato al fianco di star Hollywoodiane del calibro di Harvey Keitel, Andie Macdowell, George Clooney, Nicolas Cage, ma ho avuto anche la possibilità di recitare con importanti registi e attori italiani quali Sergio Rubini, Giovanni Veronesi, Pupi Avati. Tra i personaggi interpretati quello di Moana Pozzi, un’icona della bellezza italiana, ha lasciato in me un segno indelebile, per la sua intelligenza e capacità di affascinare».
Violante Placido, oltre ad essere un’attrice è anche cantante. «Sono al mio secondo album come cantautrice, ho debuttato nel mondo musicale nel 2006 con l’album “Don’t be Shy” e nel 2013 ho pubblicato “Sheep wolf». Tra i suoi progetti futiri, anche il teatro: «La mia curiosità mi spinge a cimentarmi attualmente con il Teatro. «Sarò Titania nello spettacolo “Sogno di una notte di mezza estate”di William Shakespeare, rivisitato dai registi Massimiliano Bruno e Francesco Bellomo. Abbiamo già debuttato al Festival di Verona con successo in questa nuova esperienza per me esaltante e nuova».
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