S’intitola Stanze, il nuovo singolo che anticipa il secondo progetto discografico di Ledi, giovane cantautore italo-albanese. A distanza di un anno dal lancio d’esordio con Cose da difendere (Artis Records), Ledi torna sulle scene sorprendendoci con un concept introspettivo, avvolto da sonorità inconfondibilmente indie.
Dopo il successo di critica con il primo lavoro discografico Cose da Difendere – un lavoro candidato tra le 50 migliori proposte, come “Opera Prima” al premio Tenco – Ledi riparte con Stanze. Uno scenario noir e metropolitano è quello che recepiamo nel video che anticipa il secondo lavoro di inediti del cantautore. In esclusiva su SoundsBlog, Stanze, si caratterizza di una sequenza di immagini essenziali, dal suono poco estetico ma di grande impatto emotivo. “Sono io al mattino bianco, il buio di una stanza, gli occhi di mia sorella. La ruggine dei giorni, la fontana della piazza, il rifugio di mille correnti. Il richiamo delle campane, quel mal d’Africa, una tenda a proteggere, quest’anima”. La lirica riflessiva appare densa di significati, in un contenitore musicale, che intende trasmetterci tanto amore, prima di tutto per se stessi, a cui fa seguito l’accortezza da rivolgere, a tutto quanto ruota intorno a noi. L’anima sensibile di Ledi esprime con Stanze, una maturità compositiva in cui si preannunciano, note ricche di contenuti, che escludono ogni ipotesi di banalità.
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