In scena al Teatro Diana di Napoli fino al 30 aprile “Due” di Luca Miniero e Astutillo Smeriglia, per la regia di Luca Miniero, alla sua prima messa in scena teatrale dopo i fortunati film “Benvenuti al Sud” e “Non c’è più religione”. Gli attori protagonisti sono Raoul Bova e Chiara Francini. La commedia vede al centro della storia una coppia di oggi, un uomo e una donna all’inizio di una convivenza che si trovano ad affrontare alcune difficoltà. Lo spettacolo “Due” inizia con Marco (Raoul Bova) alle prese con il montaggio di un letto per la loro casa e da qui inizia il racconto dei dubbi, delle speranze, delle aspettative, e delle paure della coppia alla vigilia del matrimonio. Il testo caratterizza molto bene i due personaggi. Paola (Chiara Francini) è una donna energetica, analitica, esuberante e nevrotica. Marco, invece, un uomo preciso, riflessivo, affidabile, filosofico, (citazioni di Epicuro, filosofo greco sulla felicità). Il Testo affronta con ironia e leggerezza i diversi modi di vivere il rapporto a due, anche se non manca di porre spunti di riflessione profonda: Paola chiede a Marco se la amerà per sempre, lui risponde più saggiamente di vivere il presente senza porsi troppe domande sul futuro che non possiamo prevedere. Luca Miniero lo definisce un racconto Epicureo, in quanto i due personaggi sono alla ricerca della felicità e del piacere assoluto. «Le donne oggi sono profondamente cambiate– spiega il regista-oscillano tra tradizione e modernità allo stesso tempo e così gli uomini si ritrovano spiazzati e confusi. Si può avere un futuro in due solo se si sta insieme con verità e rispetto». Originali le scene di Roberto Crea. I costumi di Eleonora Rella. Da vedere.
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